domenica, maggio 27

bologna



e i tuoi bolognesi, se esistono, ci sono od ormai si son persi
confusi e legati a migliaia di mondi diversi
f. guccini

4 commenti:

Carlo ha detto...

Esistiamo ancora ma non riusciamo più a ritrovarci,non abbiamo più punti di riferimento,dispersi tra case ed uffici,famiglie e solitudini abbiamo reso di marmo i ricordi come fossimo profughi del bel tempo che non c'è più.A volte squilla il telefono e risenti la voce del vecchio amico che,con il tuo stesso senso di colpa per non aver più chiamato da 2 o 3 anni,ti racconta spezzoni di vita,dolori e ricordi,e ti aggrappi a quella voce per mandare in frantumi,per qualche momento,lo specchio che ti rimanda l'immagine di un'uomo canuto che non riconosci.

magda ha detto...

E' bello vedere la propria città in un gioco di rimandi: chi ci sta lontano la rimanda a chi è vicino, che la guarda con i suoi occhi. e ne sente la nostalgia, il dolore del ritorno. Io sono qua, tra queste pietre rosse, tra torri e portici che morandi ha trasformato in bottiglie, e la mia città "mi manca" perchè mancano le persone.

Anonimo ha detto...

adoro bologna... anche se plurimondica! bellissima foto! z

alice ha detto...

grazie! l'ho fatta io la scorsa estate... un po' nostalgica forse
alice