giovedì, febbraio 28

ontologia

"Un evento non si lascia né trasportare né travolgere né cancellare dal flusso universale. Ha due caratteri fondamentali: il primo, l'imprevedibilità; il secondo, l'irrevocabilità. Guardiamoli partitamente. Il primo è l'imprevedibilità, è un inizio assoluto; un evento sopraggiunge improvviso, è un atto della libertà e quindi piomba inatteso, coglie di sorpresa, coglie impreparati; è puro sbocciare, una specie di esplosione, è l'interruzione di una serie, è un sussulto in una serie, una specie di cesura, di taglio, di fessura; è un trasalimento, è un'irruzione pura, una specie di scossa, di guizzo, di impeto. E' istantaneo, improvviso, fulmineo, proprio nel suo carattere di qualcosa di inaspettato, impreveduto, inopinato. Come lo squillo di un campanello telefonico, come la suoneria di una sveglia, come un colpo di pistola, come un lampo nelle tenebre. Non è che prosegua una serie, non sta in continuità: nessuna attesa lo attrae e nessuna preparazione lo anticipa, non ha nessun addentellato con quanto lo precede. E' un salto che vieta qualsiasi continuazione e interdice qualsiasi preparazione: è la rottura di un contesto. Nulla di ciò che lo precede basta a spiegarlo, nessuna continuità lo collega con gli antecedenti, i quali non possono essere considerati come una preparazione. Non tollera né il concetto di causalità né il concetto di possibilità [...] è preceduto solo da un intervallo brevissimo, da un intervallo come per esempio la musica è preceduta dal silenzio, come un lampo è preceduto dalle tenebre. E' simile al colpo di glottide nelle lingue germaniche per quanto riguarda le parole che cominciano con una vocale. E' preceduto da un intervallo minimo e brevissimo, quasi impercettibile, eppure abissale, profondo, decisivo. Sembra soltanto un intervallo, ma è un abisso. Il lampo si accende appunto in un abisso di tenebre. In realtà, ciò che lo precede è il nulla: il nulla della libertà. [...] La libertà è la scelta della libertà".

pareyson, ontologia della libertà in saviani, necessità della filosofia, ed. saletta dell'uva, 2007

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