sabato, marzo 15

dentro gli occhi

Noi ci ritroveremo ancora insieme


davanti a una finestra,


ma molte, molte lune in là


e poche stelle in meno


e forse sarai stanco per la corsa del topo


probabilmente vecchio per inventare un nuovo gioco


dimmi come t'inganni


e quando avrò i tuoi anni?

Lei ci avrà già lasciato


in fondo a qualche data


probabilmente a maggio


ma lei per te sarà meno di un'ombra


l'ombra di un'altro viaggio


perchè i ricordi cambiano come cambia la pelle


e tu ne avrai di nuovi e luminosi come le stelle


e comunque vada


guardami dentro gli occhi


gli occhi ch'eran bambini


guardami dentro gli occhi.

E non verranno i briganti


a derubarti di notte


perchè tutti i briganti


prenderanno le botte


e non verranno i pirati


ad abbordare la nave


perchè tutti i pirati


andranno in fondo al mare.

E non verranno i piemontesi


ad assalire Gaeta


con le loro Land Rover,


con le loro Toyota


e se verranno gli indiani


con i lunghi coltelli


noi daremo le botte


le botte anche a quelli.


E adesso chiudi i tuoi occhi


chiudi gli occhi che ho sonno


son vent'anni che guardo


e che non dormo.

E i nostri figli se ne andranno per il mondo


come fogli di carta


sopra lunghi stivali silenziosi


e li avremo già persi


ed una incontrerà tutti quelli che io sono già stato


e ci farà l'amore come in un sogno disperato


scriverà sui cerini


parole da bambini.

E le parole invece tu


le mischierai tutte dentro un cappello


alla tua età scrivere una canzone


non sarà più che quello


e non so che vedrai, chi farai,


se crederai a qualcuno,


se ci sarà una donna con te


o forse - meglio - nessuno


ma comunque vada


guardami dentro gli occhi


gli occhi ch'eran bambini


guardami dentro gli occhi.

E non verranno i briganti


a derubarti di notte 


perchè tutti i briganti 


prenderanno le botte 


non verranno i pirati 


ad abbordare la nave


perchè tutti i pirati


andranno in fondo al mare


e non verranno i piemontesi


ad assalire Gaeta


con le loro Land Rover,


con le loro Toyota 


e se verranno gli indiani 


con i lunghi coltelli


noi daremo le botte,

le botte 
anche a quelli.

E adesso chiudi i tuoi occhi 


chiudi gli occhi che ho sonno


son vent'anni che guardo 


e che non dormo.

 

Dentro gli occhi, r. vecchioni

2 commenti:

magda ha detto...

Accidenti, che bella questa canzone di Vecchioni. C'è tutta la prima parte che sembra scritta per me- per te - e questo è lo specifico poetico... per tutti e per ognuno.
Bene! bella esperienza. mi racconterai. m

Carlo ha detto...

Magda hai ragione,le canzoni di Vecchioni rispecchiano,spesso, i sentimenti ed il sentire di molti,quel suo "maledetto" modo di colpirti nelle tue fragilità mi ha sempre fatto arrabbiare principalmente per 2 motivi:
sentirmi molto "omologato"
e viste le alte vendite dei suoi
dischi perchè continuiamo a comportarci come tante teste di cavolo.